Dalla comparsa dell'epidemia soltanto due domeniche, quando vengono effettuati meno test, hanno registrato un numero superiore di infezioni, il 25 ottobre 2020 e il 2 gennaio di quest'anno. Ancora in aumento le persone ospedalizzate, ora sono 493, 127 in terapia intensiva. Il paziente più giovane ricoverato nei reparti ordinari ha 19 anni, 32 tra quelli in terapia intensiva. 11 i decessi questa domenica per cause riconducibili al Covid, il numero più alto da fine aprile. Nella settimana appena trascorsa c’è stato un incremento esponenziale di contagi, ospedalizzati e deceduti causa Covid rispetto a quella precedente. Per quanto riguarda la campagna di vaccinazione, che procede ancora a rilento, finora la prima dose è stata somministrata al 56 percento della popolazione, si sale al 66 tra gli over 18 e al 77 tra gli over 50. Completamente immunizzato il 53 percento della popolazione; il 62 degli over 18 e il 73 percento degli over 50.
Intanto ispettori al lavoro anche nel trasporto pubblico per verificare il rispetto delle condizioni GVT, /guarito, vaccinato o testato/. Le verifiche sono state decise a seguito del netto peggioramento del quadro epidemiologico nel paese. Il compito è affidato a ispettori che fanno riferimento al ministero dell'infrastruttura. Già nel fine settimana operativo il personale dell'ispettorato sanitario e dell'amministrazione finanziaria, impegnato a controllare che vengano rispettate le condizioni GVT non solo da parte dei dipendenti ma anche dai fornitori di servizi di tutti i generi. Ancora una nota relativa ai viaggi all'estero. Andrej Šter, a capo del settore consolare del Ministero degli Esteri, rileva che a vaccinati e guariti non vengono sconsigliati, se dispongono del certificato verde, ma è necessario essere bene informati sulla destinazione, in quanto anche in altri paesi d'Europa i contagi sono in aumento e le autorità stanno correndo ai ripari imponendo rigide restrizioni.
Delio Dessardo