Se non è scontro verbale aperto, di sicuro la retorica intorno alla manifestazione degli agricoltori in programma martedì a Lubiana ha creato un clima niente affatto disteso. L'appuntamento convocato dal leader sindacale Medved potrebbe creare diverse difficoltà all'ordine pubblico, soprattutto per quel che riguarda il traffico, più che a livello politico.
La polizia prevede dai 2 ai 3.000 partecipanti alla protesta, che inizierà a mezzogiorno nel centro della capitale, di fronte al Parlamento. "Ci sarà un numero sufficiente di agenti di polizia in Piazza della Repubblica e concentreranno i loro sforzi principalmente per garantire il flusso dei veicoli e la sicurezza dei cittadini", ha affermato alla stampa Tomislav Omejec, capo degli affari generali della polizia, che è altresì convinto di trovare un alleato nelle condizioni climatiche poco clementi di questi giorni.
Omejec è poi tornato sulla natura della manifestazione dicendosi convinto che sarà sicuramente pacifica grazie anche "all'eccellente collaborazione con gli organizzatori", riferimento implicito alle visite che nei giorni scorsi agenti di polizia hanno fatto ad alcuni agricoltori per raccogliere informazioni. Visite necessarie per programmare la sicurezza e l'ordine pubblico, secondo la polizia, ma il partito extraparlamentare SLS e le organizzazioni non governative Istituto 8 marzo e Rete legale per la tutela della democrazia hanno reagito con rabbia a questo comportamento, ritenuto irrituale e per certi versi intimidatorio. Dello stesso parere anche il principale partito di opposizione, l'SDS di Janez Janša che ha espresso solidarietà politica ai manifestanti, e ha chiesto chiarimenti sui comportamenti della polizia nella commissione parlamentare competente.
Valerio Fabbri