Il mega piano Europeo da 750 miliardi di euro, suddiviso tra 390 di contributi a fondo perduto e 360 di prestiti agevolati metterà a disposizione per la Slovenia 2,5 miliardi di euro, dei quali 1,8 miliardi a fondo perduto mentre 705 milioni sottoforma di prestiti. IL piano prevede inoltre lo stanziamento di 427 milioni di euro alle imprese slovene, 157 i milioni destinati ai bandi per l’aumento della produttività e la creazione di condizioni favorevoli per gli investitori, 80 sono invece i milioni destinati allo sviluppo del turismo sostenibile e altrettanti dedicati ai bandi per la ricerca nel campo delle innovazioni, 56 i milioni stanziati invece per incentivare la digitalizzazione dell’economia e 28 per accrescere il numero degli impianti per la lavorazione del legno. Infine, 20 sono i milioni destinati all’economia circolare e 5 per l’efficienza energetica. I soldi stanziati sono legati all’attuazione delle riforme previste appunto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza per il risanamento. Dal Ministero dell’economia hanno fatto intanto già sapere che attraverso le risorse previste dal fondo per la ripresa sosterranno le imprese a creare un valore aggiunto grazie al passaggio all’economia verde e digitale.
Dionizij Botter