Ben 181 contagi ieri in Slovenia, a fronte di 1.773 test molecolari, il 10,2 percento. Un balzo rispetto a domenica, quando la percentuale era stata del 4,8, /il maggior incremento dal 9 giugno scorso/, ma anche nei confronti dei dati della scorsa settimana. L'alto numero di contagi registrati ieri fa lievitare i casi attivi, ora a 1.195, la media settimanale supera i 100 contagi ogni 100 mila abitanti, quella quattordicinale sale a 57. Sono 30 le persone ospedalizzate, nove in terapia intensiva. Ieri nessun decesso per cause riconducibili al Covid. Per quanto riguarda la campagna vaccinale, sono 922.759 le persone che hanno ricevuto almeno una dose, quasi 813 mila anche il richiamo.
Intanto un nuovo studio dell'Istituto Jožef Stefan rileva che per limitare gli effetti della quarta ondata dell'epidemia di Covid-19, scongiurando pressioni sugli ospedali, è raccomandabile che tutti gli over 40 si vaccinino quanto prima, proteggendosi in questo modo da un decorso della malattia con gravi complicazioni. Per la popolazione adulta l’immunità di gruppo ideale è oltre il 90 percento di vaccinati, così ancora l'Istituto.
L'epidemia si sta estendendo; in questo periodo dello scorso anno stava invece rientrando; senza una campagna vaccinale efficace, ancora lo Jožef Stefan, rischiamo di arrivare ad autunno con ospedalizzazioni superiori a quelle registrate nella seconda ondata, se non verranno adottati adeguati provvedimenti restrittivi.
Delio Dessardo