Andamento positivo che si riflette in maniera analoga sul mercato del lavoro. La crescita dell'occupazione e l'accelerazione nell'aumento dei salari rafforzano inoltre il potere di acquisto dei cittadini e influiscono positivamente sull'inflazione. Cosi il rapporto della Banca di Slovenia, che riassume in sintesi la situazione macroeconomica del paese, in attesa dei dati sulla crescita del prodotto interno lordo nel primo trimestre; dati che verranno resi noti questo venerdi. Si è registrato un consolidamento della produzione industriale e delle esportazioni, fattori determinanti per l'economia. Grazie agli investimenti statali, rileva ancora il rapporto della Banca Centrale, si assiste inoltre ad un robusto aumento dell'attività edilizia, a sua volta tra i principali indicatori dello stato di salute dell'economia. Altro dato importante; nonostante l'indice di crescita in continuo aumento dell'occupazione, aumenta anche la richiesta di forza lavoro, a testimoniare un mercato vitale. La Banca di Slovenia presenta pure una analisi della gestione delle società economiche, analisi che conferma il miglioramento del quadro generale; oltre all'aumento degli occupati, c'è stato un incremento della produttività grazie agli incentivi; l'utile netto realizzato su scala nazionale è stato di 4,2 miliardi di euro, il più alto finora. Nel contempo si è assistito ad un calo dell'indebitamento delle imprese, le meno indebitate restano quelle esportatrici, mentre è tornata a salire la quota dei fondi di proprietà utilizzati come fonte di finanziamento per progetti di sviluppo.
Delio Dessardo