Da quanto riporta la stampa slovena sono la Nova Ljubljanska Banka e l'Intesa Sanpaolo ad aver adottato le nuove misure: 1,5% di commissione sull'importo per ogni operazione di prelievo al bancomat o pagamento con carta di credito nei paesi fuori dalla zona-euro. Un fatto - che da quanto si può cogliere - preoccupa i consumatori sloveni; alcuni testimoniano come dopo aver effettuato degli acquisti a Zagabria i loro conti sono stati decurtati dell'importo della commissione bancaria. Ma c'è una certa agitazione pure in Croazia dove gli acquirenti sloveni sono sempre più numerosi per non parlare dei turisti o dei proprietari di seconde case o case di vacanza. Secondo il quotidiano Jutarnji List il provvedimento interesserebbe in un modo o nell' altro almeno 700 mila persone. E se alla nuova Banca di Lubiana dicono che l'introduzione della commissione è conseguente al rincaro dei costi per la gestione dei dati adottata da Visa e Matercard specie quelli riferiti alle transazioni fuori dall' area SEPA, dall' altra le associazioni dei consumatori affermano che si tratta di un provvedimento inaccettabile che va ad arricchire le banche a discapito degli utenti. Utenti che scegliendo di non viaggiare con molto denaro contante, si vedranno addebitare sul conto oltre che alla spesa effettuata - dunque - pure l'importo della commissione bancaria.
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