Si tratta della Kolektor di Nova Gorica che svolgerebbe i lavori infrastrutturali in consorzio con due società turche, la Yapi Merkezi e la Özaltin. Il piano finanziario presentato da Kolektor prevede spese per un ammontare di 224,7 milioni di euro. Solamente qualche giorno fa la Kolektor ha pure presentato l’offerta migliore per la realizzazione della tratta ferroviaria “carsica”, la Capodistria -Divača, del secondo binario che ammonta a 403 milioni di euro, rispetto ai 463 stimati dal concorrente tedesco, Strabag. Pavle Hevka, direttore generale della 2DTK, la società statale fondata per portare a termine il progetto, ha spiegato che l’offerta verrà esaminata dopodiché seguirà una decisone entro la fine della prossima settimana. Hevka si è inoltre detto sorpreso dal fatto che l’offerta pervenuta è stata una sola. La 2TDK prevede che i lavori per la ferrovia andranno avanti da maggio di quest'anno fino alla fine del 2025. Mentre nel 2026 la tratta sarà operativa, ha detto Hevka. “Dopo due decenni, inizieremo a costruire il secondo binario, precisamente partendo dalla tratta Capodistria-Divača” ha detto Hevka” annunciando che la firma del contratto potrebbe avvenire o a fine marzo o i primi giorni di aprile. Il desiderio della 2TDK è di realizzare in un futuro prossimo il progetto a doppio binario “su questo tema sono in corso numerose riunioni che con il preposto Ministero e con la direzione per le infrastrutture, i soggetti sono interessati a modificare la normativa in questo senso” ha inoltre annunciato Hevka.
Dionizij Botter