Nel maggio dell'anno scorso, l'Agenzia Spirit aveva pubblicato un bando pubblico per promuovere investimenti nella riconversione industriale dell'area delle valli del bacino carbonifero di Velenje e della centrale di Šoštanj, situate nella Slovenia settentrionale, nell'ambito del Fondo europeo per una Transizione Giusta. A gennaio di quest'anno, sono stati approvati 15 progetti per un finanziamento totale di 52,5 milioni di euro. Tuttavia, dopo che i media hanno riportato la presenza di due aziende con lo stesso proprietario e solo cinque dipendenti, il Ministro Han ha ordinato una revisione interna del bando la scorsa settimana. L'Agenzia Spirit ha poi annullato due selezioni per non aver rispettato i requisiti, riguardanti le aziende VonPharma SI e Vital QI, entrambe di proprietà di Tadej Von Horvath, a cui erano stati inizialmente approvati circa 20 milioni di euro per l'installazione di linee tecnologiche per la produzione di creme, unguenti, forme farmaceutiche in polvere e compresse. "Sembra evidente che si tratti di beneficiari collegati" - ha dichiarato oggi Han, aggiungendo che l'agenzia Spirit ha presentato una denuncia penale. Il Ministro ha evidenziato che nessuna delle aziende selezionate ha ricevuto finanziamenti né firmato contratti, che saranno definiti solo al termine della revisione. Spirit ha dichiarato di aver verificato attentamente il rispetto dei requisiti da parte dei beneficiari e che le informazioni riportate dai media non erarno note in precedenza. Il direttore dell'agenzia pubblica Spirit Slovenia, Rok Capl, da parte sua, ha espresso fiducia nei risultati della revisione, ma ha rassegnato le dimissioni, che sono state accettate da Han con un apprezzamento per la sua assunzione di responsabilità. Il ministro ha ringraziato i media e ha richiesto un controllo della Corte dei Conti oltre alla revisione interna, con ulteriori verifiche da parte del settore competente sui fondi europei.
Corrado Cimador