Foto: BoBo
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Mateja Vraničar Erman non è più segretario di stato al ministero delle Finanze. Ieri l'esonero deciso dal governo, su proposta del ministro Andrej Bertoncelj, a causa di divergenze, come ha detto quest'ultimo, su alcune importanti sfide. Per affrontarle, ha spiegato il ministro, sono necessarie fiducia reciproca e compattezza della squadra. Bertoncelj ha ringraziato il lavoro fatto dalla Vraničar Erman, quando era ministro delle Finanze nel governo Cerar. Recentemente è stata però al centro di critiche - anche all'interno della maggioranza - per le posizioni assunte su alcuni provvedimenti del governo. Oggetto della discordia, in particolare, il disegno di legge sulla tassazione degli immobili, come confermato dal leader del DESUS, Erjavec, al termine della riunione. Per il ministro Bertoncelj la legge in questione non avrà ulteriori ripercussioni finanziarie sui cittadini, si vuole però estendere la tassazione anche ad altri immobili e la Vraničar Erman aveva parlato di imposte aggiuntive per circa 100 milioni di euro. Secondo il ministero delle Finanze, con la nuova tassa lo stato non dovrebbe incassare di più, ma altre valutazioni parlano di introiti maggiorati del 20-30 percento. Ieri sono emerse divergenze anche per come si è proceduto all'esonero di Mateja Vraničar Erman. È legittimo che il titolare di un dicastero si scelga i suoi più stretti collaboratori ma, come evidenziato da Alenka Bratušek, lo si potrebbe fare ancor prima di entrare in carica, non un mese dopo. La Bratušek ha poi sottolineato le qualità professionali dell'ormai ex segretario di stato, Il governo ha intanto già nominato il sostituto; si tratta di Natalija Kovač Jereb - finora segretario di stato al Ministro degli interni.