Foto: MMC RTV SLO
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Il ministro per l'Ambiente e le fonti naturali, Uroš Brežan, ritiene che sia necessario investire molto nella prevenzione. Dovremo "fare qualche passo avanti nella gestione dell'infrastruttura idrica e garantire i fondi necessari" per la causa, ha detto. "Gli studi dimostrano che ogni euro, investito nella prevenzione, fa sì che i danni diminuiscano notevolmente. Sappiamo che eventi del genere in futuro non mancheranno", ha precisato.
Il ministro ha poi ricordato che, durante una riunione con il capo del governo, si è parlato di una modifica alla legge sull'eliminazione delle conseguenze delle calamità naturali per garantire soprattutto ai comuni di ottenere al più presto i fondi per il risanamento delle conseguenze del maltempo. Ha poi annunciato che il Direttorato per le acque ascolterà i comuni per quanto riguarda il risanamento dei torrenti, gli esperti però dovranno comunque avere voce in capitolo. “È importante avere dei buoni progetti e i fondi necessari affinché questi possano essere realizzati", ha affermato ancora Brežan.
Intanto la direttrice del Direttorato per le acque, Neža Kodre, ha visitato Slovenj Gradec e Vojnik, altre due località colpite dalle intemperie. Anche Kodre ha sottolineato l'importanza della prevenzione, soprattutto di una regolare manutenzione dei corsi d'acqua e dell'infrastruttura idrica. "Il Direttorato", ha detto, "si sta impegnando per un aumento dei fondi per i servizi pubblici di gestione delle acque. Si tratta di fondi integrali. Allo stesso tempo, stiamo investendo sforzi sempre maggiori nella preparazione di progetti per ottenere fondi europei per nuovi investimenti. Dobbiamo concentrare tutti i nostri sforzi sul fatto che i progetti vengano preparati nel miglior modo possibile", ha affermato ancora Neža Kodre, aggiungendo che lo Stato "farà tutto il possibile con i fondi europei per il benessere dei cittadini".