Alenka Ermenc, da poco promossa generale, ha assunto l'incarico di capo di stato maggiore da Alan Geder, esonerato dal governo. Come sottolineato nel discorso di investitura, la linea guida sarà "fatti, non parole". Un impegno, ha sottolineato, che assumo con la massima responsabilità nei confronti delle forze armate e del paese. Geder, che resterà nell'esercito collaborando a progetti di sviluppo, equipaggiamento ed addestramento delle unità in servizio, ha evidenziato dal canto suo l'esigenza per la Slovenia di avere una strattura militare che sia perfettamente organizzata e professionale, pronta a portare a termine con la massima efficacia compiti per garantire la sicurezza del paese e nell'ambito dell'alleanza atlantica, anche alla luce del peggioramento della situazione sul piano internazionale. Al nuovo capo di stato maggiore non mancheranno le sfide, un lavoro gravoso, ma anche pressioni, ha ricordato Geder, valutanto che senza adeguate risorse non si può creare un esercito che corrisponda ai requisiti richiesti. Il Ministro della Difesa Erjavec, presente alla cerimonia, ha parlato di obiettivi ambiziosi, evidenziando la necessità di migliorare, come detto dalla stessa Ermenc, le condizioni di lavoro per quanti scelgono la carriera militare. Il nuovo capo di stato maggiore ha trascorso praticamente tutta la vita professionale nell'esercito, dove presta servizio da 27 anni, dal 2001 con incarichi di comando e formativi. Non è soltanto la prima donna capo di stato maggiore in Slovenia, ma in assoluto in uno dei paesi della NATO.