Foto: Slovenska Karitas
Foto: Slovenska Karitas

La guerra in Ucraina ha quasi raggiunto un anno dal suo inizio, e secondo le stime delle Nazioni Unite, 17,7 milioni di persone hanno bisogno di aiuto nel Paese, e almeno 7 milioni tra donne, bambini, anziani e malati hanno cercato un rifugio sicuro in altri paesi. Come riferito dalla Caritas slovena, dall’inizio di dicembre sono iniziati i loro aiuti per le famiglie bisognose ucraine, in collaborazione con il sostegno finanziario del Ministero degli esteri. A metà gennaio 2023, nell’ambito del progetto di “aiuti umanitari per le famiglie di Kharkiv”, sono state acquistate stufe a legna e radiatori elettrici, con la fornitura di pacchi di cibo e coperte per i più vulnerabili.

Durante questo periodo 800 famiglie colpite dalla guerra hanno perso le loro case distrutte dai bombardamenti, per questo il progetto sostenuto dalla Caritas slovena supporta anche la “ristrutturazione di case per la riabilitazione di bambini e giovani disabili nella regione di Zhytomyr”. Le donazioni hanno dato la possibilità di copertura dei costi dei materiali e dei lavori di costruzione delle case, a partire dall’isolazione dei tetti, installazioni di cartongesso, tinteggiatura di soffitti e pareti. Il completamento delle ristrutturazioni e l’arredamento delle strutture invece, verranno finanziati da altre donazioni da parte di organizzazioni straniere. In particolare, con i fondi raccolti dal progetto, in una delle regioni ucraine è in programma la ristrutturazione di una casa, dove verranno inseriti seimila bambini bisognosi. Ma nonostante tutte le risorse offerte e gli aiuti inviati, da quelli di prima necessità a quelli alimentari, le esigenze per i cittadini ucraini rimangono enormi, per questo motivo la Caritas slovena ha confermato che continuerà a “stare vicino alle persone che soffrono per la guerra in Ucraina”.

B.Ž.