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Il Consiglio di Stato ha chiesto la verifica costituzionale di due articoli che regolano l'istruzione obbligatoria nei distretti scolastici delle scuole delle minoranze; l'articolo 48 della Legge sulla scuola dell'obbligo e l'articolo 11 della Legge sui diritti particolari delle comunità nazionali italiana e ungherese in tema di istruzione e educazione.
Nello specifico la richiesta di verifica costituzionale riguarda il sistema scolastico vigente nella regione dell'Oltremura dove vive la minoranza ungherese e dove dal 1959 viene adottato il modello della scuola bilingue negli istituti scolastici dei territori nazionalmente misti. Per il Consiglio di stato gli articoli sarebbero incostituzionali perchè discriminerebbero gli alunni che non sono di nazionalità ungherese, negherebbe loro la possibilità di frequentere una scuola della maggioranza, non avrebbero gli stesso diritti dei coetanei che non risiedono nei territori nazionalmente misti.
La Corte costituzionale, prima di decidere in merito alla richiesta, ha chiesto parere alla Camera di stato. L'Ufficio legale del Parlamento si è espresso contro la richiesta di verifica non reputanto la questione anticostituzionale; il Comitato istruzione ha concordato con la posizione espressa dall'Ufficio legale, dello stesso parere il Governo.
Ne discuterà anche la Commissione nazionalità del Parlamento. Il suo presidente, il deputato ungherese Ferenc Horvath si è detto rammaricato e deluso che il Consiglio di Stato prima di richiedere la verifica costituzionale non abbia consultato la comunità nazionale ungherese. (ld)