Da oggi i cittadini di Slovenia, Austria e Ungheria possono attraversare i confini fra i rispettivi Paesi anche fuori dai punti di controllo. Lo ha deciso il governo sloveno durante una seduta per corrispondenza. Alla lista degli stati epidemiologicamente sicuri sono stati aggiunti altri 14 nomi (Germania, Lichtenstein, Svizzera, Norvegia, Islanda, Finlandia, Repubblica ceca, Slovacchia, Bulgaria, Cipro, Grecia, Estonia, Lituania, Lettonia). Tra queste non figura ancora l'Italia. C'è però una novità che riguarda il vicino Paese: da oggi infatti possono varcare il confine italo-sloveno anche fuori dai punti di controllo i proprietari o affittuari di terreni agricoli lungo la frontiera. Disposti 14 giorni di quarantena invece per chi arriva dalla Macedonia del Nord, visto che in questi giorni la situazione in quel Paese è nettamente peggiorata.
Intanto fonti di Bruxelles annunciano: "Entro fine giugno l'area Schengen tornerà al pieno funzionamento". Così il commissario Ue Affari Interni, Johansson. L'annuncio conferma la volontà Ue di far aprire agli Stati membri le proprie frontiere in modo graduale, ma in tempi brevi. Accordo dei ministri dell'Interno europei anche sull'estensione fino a fine giugno di tenere chiuse le frontiere esterne dell'Unione europea, misura che sarebbe scaduta il 15 giugno. Ma diversi Stati, tra cui Italia, Francia e Belgio hanno già annunciato l'apertura dei confini interni. (a.c.)
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