La presidente della Repubblica di Slovenia, Nataša Pirc Musar, ha avviato il terzo ciclo di consultazioni per la selezione del nuovo difensore civico. Oggi sono previsti incontri con vari gruppi parlamentari, ma non è ancora emersa una maggioranza chiara per nominare il successore di Peter Svetina, il cui mandato si è concluso domenica scorsa.
Dopo l’appello pubblico di metà ottobre, sono state presentate 14 candidature, ma nessuno dei candidati ha ancora ottenuto il sostegno dei due terzi del Parlamento, ovvero 60 voti. Parallelamente, la presidente è anche impegnata nella ricerca di un candidato per la presidenza della Banca di Slovenia, dopo il mancato sostegno alla candidatura di Anton Rop.
L'invito pubblico per la presentazione delle candidature si è concluso a metà ottobre, e sono state inoltrate 14 proposte, di cui quattro sono state selezionate per la rosa ristretta. Questi candidati sono Katarina Bervar Sternad, direttrice del Centro legale per la tutela dei diritti umani e dell’ambiente, Andraž Zidar, responsabile dell’Accademia diplomatica presso il Ministero degli Affari Esteri, Maša Kociper, segretaria di Stato presso l'ufficio del premier, Miha Lobnik, difensore del principio di uguaglianza.
Nonostante due turni di consultazioni, nessun candidato ha ancora ottenuto un sostegno chiaro. L’ufficio della presidente ha dichiarato che la nomina del nuovo difensore civico potrebbe essere facilitata da un accordo preventivo all'interno della coalizione di governo.
Strategie e negoziazioni politiche
Secondo fonti vicine alla presidenza, Pirc Musar preferirebbe Bervar Sternad per il ruolo, tanto che sarebbe disposta a fare un passo indietro sulla candidatura di Saša Jazbec per la presidenza della Banca di Slovenia, in cambio del sostegno alla sua candidata. Tuttavia, sembra che il maggiore partito di governo, Svoboda-Libertà, dopo il secondo turno di consultazioni, non abbia garantito tutti i voti necessari per Bervar Sternad.
Attualmente, il partito Svoboda sarebbe disposto a sostenere uno qualsiasi dei quattro candidati nella rosa ristretta. In precedenza, Andraž Zidar aveva ricevuto il sostegno del partito del primo ministro Robert Golob. Durante la prima fase delle consultazioni, il partito SD aveva appoggiato Peter Svetina, mentre la Sinistra si era espressa favorevole a Bervar Sternad.

Dionizij Botter