Nella giornata di lunedì 189 casi su oltre 2mila 500 tamponi processati, ovvvero è risultato positivo il 7,5% delle persone testate. al momento sono 2mila 206 i casi attivi, 111 i ricoveri negli ospedali, di cui 20 in terapia intesiva, metà dei quali necessitano del respiratore.
3 le vittime riconducibili al covid che fa salire il bilancio dei decessi a 159. Due morti sono stati registrati nella casa di riposo di Murska Sobota, uno tra i focolai attivi più grandi in questo momento in Slovenia. Nella struttura sono positivi altri 15 ospiti e 9 dipendenti. Situazione critica anche all'ospedale di Jesenice dove sono infetti 26 dipendenti del nosocomio e tre pazienti ricoverati per altre patologie.
Casi positivi sono stati registrati in 78 comuni, in testa alla graduatoria con 32 nuovi contagi c'è la capitale Lubiana, seguita da Kranj con 10 e Maribor con 9. Due casi nella fascia costiera, uno a Isola e un altro a Pirano.
Contagi in tutte le fasce di età a partire dai 5 anni sino agli over 85. La più colpita è quella tra i 45 e i 54 anni di età con 46 contagi, ovvero il 24% del totale dei nuovi infetti.
Nuovi positivi anche tra i giocatori della prima lega di calcio slovena e della nazionale under 21. Dopo che due giocatori del Mura sono risultati positivi e la squadra posta in quarantena anche il Bravo che ha ospitato la squadra dell'Oltremura nell'ultima giornata di campionato è stata messa in isolamento fiduciario per 10 giorni. Nessuno dei giocatori della squadra lubianese è risultato positivo al tampone. 3 positivi anche nelle fila della nazionale Under 21, in ritiro in questi giorni per prepararsi a due amichevoli. I calciatori sono in quarantena, la squadra non è partita per l'Albania, in forse anche la gara con l'Ungheria.
E intanto sarà lo stesso premier Janez Janša a presentare nel pomeriggio le nuove misure per contrastare la diffusione del virus nella seconda ondata. (ld)