Resta stabile il quadro dei contagi in Slovenia, anche se purtroppo si registra un leggero aumento dei ricoveri. Da ieri, però, come nel resto dell’Unione europea, hanno preso il via le vaccinazioni, con le quali si dovrebbe riportare la vita alla normalità, come dichiarato dal capo del gruppo di esperti anti- Covid del governo, la professoressa Bojana Beović.
La Slovenia prevede altre 6.825 nuove dosi di vaccino entro la fine dell'anno, e poi 16.575 dosi ogni settimana a partire da gennaio. Con la distribuzione di vaccini di altri produttori, inoltre, il numero dovrebbe aumentare e le autorità hanno detto di prevedere che entro agosto dovrebbero essere vaccinate 1,2 milioni di persone.
Nel frattempo si continua con le misure per il contenimento del contagio in vigore in questi giorni, con alcuni allentamenti previsti da oggi fino al 31 dicembre. Riaprono, infatti, parrucchieri, edicole e mercati per poi richiudere giovedì quando si ritornerà fino al 4 gennaio al regime generale di zona rossa. Rimangono chiusi tutti gli altri servizi non essenziali mentre, per chi è interessato, in alcune località della Slovenia, oggi saranno disponibili test rapidi antigenici gratuiti.
Test di massa sono stati annunciati per gli insegnanti e le educatrici nei prossimi giorni, visto che il 4 gennaio se la situazione epidemiologica lo permetterà è prevista la riapertura degli asili e del primo triennio della scuola elementare.
Barbara Costamagna