L'istituto nazionale per la salute pubblica e i ministeri di riferimento hanno predisposto l'analisi in laboratorio del materiale biologico prelevato dalla faringe, un test chiamato comunemente "tampone faringeo". Viene eseguito appunto nella faringe, il canale del cavo orale che mette in comunicazione cavità nasale, esofago e laringe. Si tratta della parte anatomica migliore dove andare a "caccia" della potenziale carica batterica o virale da parte degli operatori sanitari. Una misura fondamentale per contenere al massimo la diffusione del virus sul suolo nazionale e altrove.
In Slovenia le autorità preposte nella giornata di lunedì hanno indicato 16 centri deputati ad effettuare il test fra questi, erroneamente per quando riguarda il Litorale era stata indicata la Casa della Sanità di Isola. Ravvisato l'errore le autorità competenti hanno provveduto a correggere le disposizioni. Quanto alla fascia costiera, i prelievi delle tracce per il test da coronavirus verranno effettuati nelle ore diurne alla Casa della Sanità di Capodistria, in quelle notturne e nel weekend invece all'Ospedale di Isola, dove è già operativa una squadra medica di emergenza. A Capodistria inoltre opererà una unità mobile dove arriveranno pazienti con sintomi sospetti provenienti dai comuni costieri e da quello di Sesana. La struttura presso la Casa della Sanità di Capodistria è in fase di allestimento.
La procedura da seguire in caso una persona presenti dei sintomi compatibili con il nuovo virus, sono i seguenti: contattare il medico di famiglia, sarà questi a decidere i passi successivi e le misure da intraprendere, ossia l'eventuale trasporto sino alla Casa della Sanità di Capodistria o la visita a domicilio. Il test verrà eseguito da personale qualificato, il materiale biologico verrà inviato al laboratorio di Lubiana ed i risultati resi noti in 2-3 ore.
Corrado Cimador