Il ministro della sanità Tomaž Gantar ha presentato quello che è il piano di allentamento delle misure anti-Covid in tutto il paese che avverrà in più fasi, contrassegnate per semplicità con dei colori, e decise sul numero di ricoveri e contagi calcolato su una media di sette giorni.
Allo stato attuale nel paese secondo i dati degli ultimi sette giorni il numero medio d’infezioni è di 1461 e i pazienti con Covid ricoverati sono 1289 e perciò ci si trova ancora in quella che è stata denominata fase nera, con più di 1350 infezioni e 1200 ricoveri, che prevede la prosecuzione del regime in vigore.
I primi allentamenti potranno avvenire quando la media scenderà sotto i 1350 contagi settimanali e i 1200 ricoveri, e scatterà la cosiddetta fase rossa. Potranno quindi riprendere i trasporti pubblici a regime ridotto come le attività di musei, biblioteche, gallerie, parrucchieri, manicure e pedicure.
Sotto le migliaia d’infezioni e di ricoveri, invece, entreranno in vigore le misure della fase arancione con la riapertura di gran parte delle attività commerciali e degli asili. Riprenderanno le lezioni in presenza anche per il primo triennio della scuola elementare, mentre le attività sportive saranno permesse solo all’aperto e quindi potranno inaugurare la stagione anche le stazioni sciistiche. Inoltre sarà possibile riunirsi fino a dieci persone e tutte le regioni che rientreranno nei parametri, vedranno cancellati i divieti di attraversamento dei confini comunali.
La fase gialla invece scatterà sotto le 600 infezioni e i 550 ricoveri e prevederà la riapertura totale delle scuole primarie e la ripresa delle lezioni per gli studenti degli ultimi anni di quelle secondarie, oltre che la revoca di tutti i blocchi alla mobilità diurna e notturna.
Infine si arriverà all’agognata fase verde, quando le infezioni saranno meno di 300 con la revoca di tutte le restrizioni, tranne che di quelle igienico sanitarie e con l’esclusiva chiusura di bar e locali notturni.
Presentato a grandi linee anche il piano per la distribuzione del vaccino contro il Nuovo Coronavirus, che sarà gratuito e accessibile a tutti. Doroteja Novak Gosarič. segretario del direttorato generale per la sanità. ha detto che la vaccinazione sarà centralizzata e rivolta inizialmente ad alcune categorie privilegiate, operatori sanitari e malati cronici, vista la poca disponibilità di dosi della prima fase, mentre con il passare del tempo i vaccini saranno distribuiti in una ventina di centri su tutto il territorio nazionale.
Il ministro Gantar ha anche annunciato che si sta lavorando a più livelli per l’introduzione dei test antigienici che potrebbero essere disponibili a partire dalla seconda metà del mese, permettendo a quel punto uno screaning più generalizzato.
"L'assistenza sanitaria opera all’estremo delle proprie capacità”, ha scritto sui social il premier Janez Janša invitando tutti ad un comportamento responsabile perché solo così ha detto “possiamo ridurre il carico" su queste strutture e ritornare alla normalità.
Un invito all’attenzione è stato rivolto anche dal ministro Gantar, che ha ricordato che gli alti numeri attuali possono essere riportati al periodo di festa di San Martino e, quindi, ha detto di augurarsi che per il periodo natalizio siano tutti più responsabili, visto che non si escludono anche a livello europeo ulteriori peggioramenti della pandemia.
Una situazione grave non solo in Slovenia ma in tutto il continente, ha ribadito il portavoce del governo Jelko Kacin, ricordando che le misure continuano ad essere rigide nella gran parte dei paesi europei.
I numeri sono ancora troppo alti e, perciò, ha invitato i cittadini ad essere più responsabili e a rispettare le regole. "Troppi i bambini che giocano per strada" ha detto Kacin e anche gli incontri conviviali tra vicini e familiari ha detto Kacin ricordando che se si continua così il contagio non si fermerà.
Barbara Costamagna