Sta aumentanto il numero dei bambini che necessitano della terapia intensiva alla clinica pediatrica di Lubiana per covid o altre malattie dell'apparato respiratorio. Di conseguenza è aumentata la richiesta di personale sanitario e infermieristico specializzato, che costringerà nei prossimi giorni i responsabili del Centro clinico di Lubiana a prendere decisioni drastiche come la riduzione o sospensione dell'attività chirurgica elettiva presso il maggior nosocomio nazionale, per garantire sufficente personale in tutti i reparti.
Nella Clinica pediatrica sono ricoverati 99 bambini (170 i posti disponibili) e sono in lista di attesa altri 45, ha detto il viceprimario Matjaž Homan. La terapia intesiva pediatrica dispone di 14 posti letto, al momento ne sono occupati 9. Più del numero dei letti, ha detto, preoccupa la carenza di medici e infermieri, per esempio per ogni piccolo paziente che ha bisogno dei respiratore ci vogliono 3 infermiere. Secondo Homan questo aumento di ospedalizzazioni è dovuto alla chiusura di asili e scuole nelle precedenti ondate di covid, il virus respiratorio sinciziale, una causa molto comune di infezione dell'apparato respiratorio, in particolare nei bambini, non ha potuto circolare come abitualmente, e lo sta facendo adesso. Il virus è particolarmente aggressivo nei neonati e bambini fino a 12 mesi, ma anche nei bambini con malattie pregresse, con difetti cardiaci congeniti o prematuri.
Al momento sono ricoverati anche bambini con covid associato al virus respiratorio la loro età varia, dai neonati, prescolari e adolescenti. A livello nazionale sono 419 gli adulti ospedalizzati, il paziente più giovane ha 18 anni, mentre sono 107 i ricoveri in terapia intesiva, il più giovane ha 27 anni. 9 sono state le vittime in un giorno, 50 complessivamente in una settimana.