I test di positività al covid19 da utilizzare, la situazione nelle case per gli anziani del paese, veri e propri focolai, la situazione negli ospedali e l'alto numero dei contagi, sono stati i temi principali affrontatati dal governo. Il portavoce del governo, Jelko Kacin ha spiegato che le misure prorogate di un'altra settimana sono principalmente quelle già in vigore quali la chiusura degli esercizi commerciali non strettamente necessari, resteranno così aperti i servizi giudicati essenziali come negozi di alimentari e quelli con generi di prima necessità, gommisti, autofficine e controlli tecnici per motoveicoli, operativi anche gli istituti di credito, uffici postali e farmacie. L’esecutivo ha inoltre deciso in base alla normativa vigente di sospendere temporaneamente i termini per far valere i propri diritti in sede giudiziale, in questo modo spiega Kacin le parti coinvolte nei procedimenti giudiziari potranno far valere i propri diritti in un secondo momento; la legge prevede che per forza maggiore i termini possono essere congelati per un massimo di tre mesi ha spiegato Kacin. Per quanto riguarda invece la libertà di movimento dopo le 21 e il divieto di spostamento tra comuni, tuttora in vigore, Kacin ha annunciato che l’esecutivo ne discuterà venerdì. L’attuale stato negli ospedali rappresenta la situazione nel paese, lo ha detto il Direttore della Clinica di Golnik, Aleš Rozman “La Slovenia ha in questo momento il tasso di mortalità più alto in Europa su 100 mila abitanti” ha detto Rozman aggiungendo che “le cause sono molteplici, fatto sta che se ogni singola persona avesse rispettato le misure i contagi come anche i decessi sarebbero inferiori.”

Dionizij Botter

Foto: Pixabay
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