Le lezioni per gli alunni delle scuole elementari proseguiranno in base all’attuale modello con l’obbligo di indossare la mascherina protettiva, in vigore per i ragazzi dalla sesta classe in su, l’obbligo della mascherina sarà previsto pure per i ragazzi delle scuole medie e per il corpo docenti. Lo ha sottolineato la Ministra dell’Istruzione Siomona Kustec annunciando che da lunedì’ riprenderanno le lezioni anche per gli alunni delle scuole medie.
Rientreranno così a scuola anche gli studenti delle prime tre classi delle medie superiori; si seguirà il modello C, che prevede il rientro in aula degli allievi ad alternanza: una parte seguirebbe le lezioni in presenza per una settimana, un'altra settimana a distanza, dandosi alternativamente il cambio con l'altra parte della classe. Non ci sono novità invece per gli alunni dell’ultimo anno. La prossima settimana prenderanno il via le vaccinazioni prioritarie per i dipendenti delle istituzioni scolastiche, i primi ad usufruirne saranno le persone sopra 50 anni di età. Resta in vigore l’obbligo settimanale del test di negatività, ha detto al Kustec. “Lo stato epidemiologico negli asili e nelle scuole è stabile” ha inoltre detto la Ministra aggiungendo che in questo momento che in questo momento gli asili vengono frequentati dal 79 per cento dei bambini e dal 83 per cento dei dipendenti, mentre nelle scuole elementari la presenza è del 90 per cento e riguarda sia i ragazzi che gli insegnanti. La percentuale di infezioni attive è pari allo 0,16 per cento. Tjaša Žohar Čretnik, direttrice del laboratorio nazionale ha invece spiegato che su 1691 campioni prelevati il ceppo B è quello prevalente, mentre sono stati segnalati 83 casi di variante inglese, il due per cento dei casi, e 2 soli casi di quella sudafricana, ovvero lo 0,1 per cento, sette invece i casi della variante nigeriana. “I casi di contagi dovuti alla variante inglese sono in crescita esponenziale” ha detto la Žohar Čretnik, “nella regione carsico-costiera la presenza di questo ceppo è arrivata al 4 per cento.

Dionizij Botter

Foto: TV Slovenija/posnetek zaslona
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