I tre referendum riguardano la riorganizzazione del governo - l'SDS contesta il preventivato aumento del numero dei Ministeri -, riguarda poi l'assistenza a lungo termine e la Legge sulla Radio televisione pubblica, che prevede novità in materia di direzione, gestione e controllo dell'ente. Si può votare in anticipo oggi, domani e giovedì dalle 7 alle 19. Come hanno spiegato dalla Commissione elettorale centrale ogni elettore ha la possibilità di decidere se “votare per tutti i tre i referendum oppure solamente per due o uno” di conseguenza il numero delle sottoscrizioni all’elenco elettorale verrà effettuato in base all’intenzione di voto, per ogni firma l’elettore riceverà una sola scheda. Oggi i seggi aperti nel paese per il voto anticipato sono complessivamente 95, la maggioranza nelle unità amministrative, a Lubiana è possibile votare dall’Area fiere. Domenica invece i seggi aperti nel paese saranno 2999, e altre 88 omnia dove potranno espletare il voto gli aventi diritto con la residenza all’estero. Gli elettori, complessivamente 1 milione 659mila e 330, saranno chiamati a decidere sul futuro di tre leggi, il quorum necessario per ogni singola proposta è di 339 mila 66 elettori, cifra questa necessaria per il respingimento delle leggi.
Sempre secondo alle disposizioni di legge in vigore dal 2013, una proposta di legge viene respinta con quesito referendario se a votare contro è la maggioranza degli aventi diritto a patto che però a votare sia almeno un quinto dell’elettorato. Brevemente al referendum sull’RTV di Slovenia si vota favore o meno alla legge che introduce diverse novità’ quali l’abolizione dei consigli di sorveglianza e di programma, i quali verrebbero inglobati da un nuovo organo di programma composto da 17 membri e denominato Consiglio dell’Ente. Il quesito referendario che riguarda invece il governo ha ad oggetto invece la legge che prevede in partica l’ampliamento del numero dei Ministeri a 20, mentre quello sull’assistenza a lungo termine prevede lo slittamento di un anno dell’attuazione della legge approvata dalla camera a luglio.
Dionizij Botter