Brane Golubovič, deputato della Lista Marjan Šarec: Questo governo è partito con il piede giusto. Come ha detto lo stesso Šarec durante il suo discorso fino ad ora si è parlato molto ma ora è giunto il momento di metterci al lavoro. E sono fermamente convinto che il nuovo capo del governo lavorerà bene. Nel suo intervento ha lanciato un invito al dialogo tra le parti. Un dialogo tra i massimi esponenti dei settori economico sociale e sanitario. Se verranno proposte delle buone soluzioni, indipendentemente dal fatto che il governo sia di minoranza, verranno sicuramente prese in considerazione. La sanità per esempio non è di maggioranza o minoranza, ma riguarda tutti, perciò mi attendo un'opposizione costruttiva. Insomma, dopo 25 anni mi aspetto che l'opposizione sia in grado di collaborare con il governo e d'altro canto che l'esecutivo sia in grado di appoggiare anche le proposte dell'opposizione.
Miro Cerar, ex premier e attuale Minsitro degli esteri: Sono contento per aver lasciato al nuovo premier, Šarec, il paese in condizioni buone. Migliori sicuramente rispetto a quelle che ho ereditato io dal precedente governo. Los tato ora si trova in ottima forma rispetto al 2014; Šarec sarà così in grado di affrontare le future sfide con molta serenità. Io con i ministri dalle file dell'Smc abbiamo deciso di far parte di questo governo con l'obiettivo di migliorare le condizioni delle persone. L'Smc ha deciso di entrare in questa coalizione principalmente per portare a termine i buoni progetti che abbiamo già iniziato. Noi faremo di tutto per mantenere un buono stato delle finanze pubbliche e per incentivare l'imprenditoria e la modernizzazione. Il nostro obiettivo è la riconoscibilità' internazionale del paese ed il bene dei suoi cittadini
Reporter: Dura invece l'opposizione, soprattutto dalle file del Partito Democratico, vincitore delle elezioni
Anže Logar: Persone che solo un anno fa hanno litigato e detto che non possono sedersi allo stesso tavolo si ritroveranno ora nelle stesse posizioni. A tutto ciò dobbiamo aggiungere un nuovo partito guidato da un volto nuovo, l'ex presidente del governo e numerosi estremisti di sinistra. Tutto ciò porterà a uno stato confusionario nella politica nazionale. Sarà difficile governare, prima i partiti erano tre ora sono sei, avranno sicuramente tanti problemi nel gestire la situazione. Noi d'altro canto abbiamo già preparato una serie di progetti e un programma da seguire indipendentemente da quanto farà l'esecutivo.
Repoter: Ecco cosa ci ha detto Ljudmila Novakdi Nuova Slovenia
Ljudmila Novak: Se il futuro governo farà delle proposte buone e in linea con il nostro programma Nuova Slovenia le appoggerà. Questa è la linea del nostro partito, lo è stata già in passato. Questo governo è un esperimento, lo è già per il fatto che una carica così importante viene ricoperta da un neofita.
E infine il capogruppo degli Sd, Matjaž Han
Matjaž Han: Questo governo rappresenta qualcosa di nuovo per il sistema politico nazionale. Abbiamo un governo di minoranza che implicherà uno ulteriore sforzo nelle procedure decisionali rispetto a una coalizione composta da meno partiti, richiedere ulteriori confronti, dibattiti, armonizzazioni e accordi. Ma d'altro canto questa situazione potrebbe essere positiva, nel senso che verranno approvate meno leggi, ma sicuramente quelle ritenute piu0' necessarie e per il bene delle persone.