Ad illustrare le proposte di Bilancio per il biennio 2023-2024 saranno il premier, Robert Golob, e il ministro delle Finanze, Klemen Boštjančič. Non è previsto alcun dibattito in Aula, in quanto i documenti dovranno passare prima l'esame dei preposti organismi parlamentari, che saranno convocati tra domani, martedì, e giovedì 20 ottobre. Il Bilancio per il 2023 era stato approvato dalla Camera di Stato già nel novembre dello scorso anno, ma il governo ha apportato delle correzioni, che rende necessario un nuovo passaggio parlamentare. "Il prossimo anno sarà caratterizzato ancora dal finanziamento dei provvedimenti adottati per alleviare le conseguenze dell'epidemia di Covid 19 e sarà necessario reperire un adeguato ammontare di mezzi per le misure volte ad affrontare la crisi energetica e alimentare", aveva sottolineato a settembre il ministro delle Finanze. Nel 2023 si prevede quindi un ulteriore aumento delle spese di bilancio, del 14,5 percento in più rispetto a quelle pianificate per quest'anno. L'anno successivo, cioè nel 2024 dovrebbe cominciare una graduale riduzione delle uscite e di conseguenza del deficit. La doppia Finanziaria verrà con ogni probabilità confermata dalla Camera di Stato verso la fine di novembre. Tra gli appuntamenti di questa settimana da segnalare la riunione questo martedì del Comitato affari interni per discutere delle modifiche alla legge riguardante organizzazione e lavoro delle forze di polizia, nonché' le modifiche alla normativa che regolamenta l'accesso alle informazioni di interesse pubblico. Sempre martedì riunione straordinaria del Consiglio di Stato, con all'ordine del giorno la proposta di veto sospensivo alle modifiche del codice di famiglia, approvate la scorsa settimana dalla Camera di Stato.
Delio Dessardo