“La mozione di sfiducia costruttiva verrà nuovamente inoltrata non appena potranno essere presenti in aula per il voto tutti i firmatari della proposta” ha precisato Karl Erjavec, candidato a mandatario della coalizione dell’arco costituzionale, Kul. Il leader del Desus si è inoltre augurato che la camera sia in grado di trovare una soluzione per poter garantire la massima segretezza al voto a distanza “non possiamo restare legati a regole obsolete” ha detto Erjavec. Per quanto riguarda invece la raffica di mozioni che il Kul intende presentare, l’ultima ai danni del Ministro del Lavoro, Janez Cigler Kralj, Erjavec ha annunciato che il Desus ne discuterà con i presidenti dei partiti che compongono il Kul venerdì. “Il Ministro del lavoro è sicuramente responsabile dei numerosi decessi che si sono verificati nelle case di riposo per anziani” ha detto Erjavec. Il Kul ha presentato inoltre una serie di misura per contrastare il coronavirus “è evidente che le misure dell’attuale governo non stanno dando i risultati sperati” spiegano dal centrosinistra e la parziale riapertura annunciata dal premier Janša ne è la dimostrazione, spiega Erjavec. Il virus non può essere eliminato, spiega Erjavec ma “dobbiamo imparare a conviverci attuando misure in grado di limitare i danni all’economia e alla vita sociale”. Secondo il capo del gruppo di esperti nominati dal Kul, Jože Damjan, la strategia elaborata permetterebbe la normale esecuzione della attività produttive con la possibilità di isolare solamente i focolai “non possiamo più permetterci di chiudere il paese, queste misure sono controproduttive” ha spiegato. Le misure devono essere” proporzionate alla situazione, motivate scientificamente e rispettose dei diritti e della dignità umana” ha invece detto l’epidemiologa Alenka Kraigher.
Dionizij Botter