Igor Samobor si è dimesso due giorni fa dal ruolo di direttore del Teatro nazionale sloveno Drama Lubiana spiegando di voler dire che si dimette per motivi personali, questa però non sarebbe la verità. "Percepisco tutti gli atti dell'attuale squadra ministeriale come una mozione di sfiducia, che non mi aspettavo e non posso accettare, visti i risultati positivi nella gestione e nell’attività del Drama", ha scritto Samobor ribadendo che tra i motivi principali della decisone vi è sicuramente la mancanza degli interventi di ristrutturazione dell’edifico fatiscente. Pure i dipendenti dell’attivo culturale hanno lanciato un monito affinché l’argomento venga discusso su larga scala: “Le dimissioni vanno interpretate come un gesto che ha l’obiettivo di scuotere l’ambiente”, hanno detto. Il Ministro Simoniti sta prendendo di mira i soggetti più vulnerabili come le Ong” ha scritto il collettivo aggiungendo che: “Dopo la lunga serie di ricambi ai vertici delle maggiori istituzioni culturali del paese, le dimissioni di Samobor erano attese”. Il collettivo ha poi sottolineato le pessime condizioni nelle quali versa l’edifico aggiungendo che: “E’ impossibile lavorare in edifici pericolosi come lo è con la gente pericolosa”. L'attuale ministro della Cultura, Vasko Simoniti intanto si è detto pronto a rispondere alle accuse non appena la Tv nazionale sara’ disposta a dedicargli tempo che ha dato allo stesso Samobor. Tv Slovenia ha fatto da sapere di aver inoltrato l’invito al Capo dicastero per partecipare alla trasmissione Odmevi senza alcuna risposta per il momento. Dal ministero della cultura hanno intanto fatto sapere che una risposta sulla vicenda verrà fornita in giornata.
Dionizij Botter