Nuovi allentamenti decisi dal Governo grazie al miglioramento del quadro epidemiologico. A livello nazionale da venerdì sarà nuovamente permesso lo spastamento tra regioni e le manifestazioni fino a 10 persone. In base allo schema a semaforo tre regioni statistiche tra cui la costiero carsica passano in fascia gialla, le rimanenti 9 in quella arancione. Da sabato bar e ristoranti nelle regioni gialle potranno ricominciare a servire i clienti negli spazi al chiuso, dopo la ripertura questo lunedì delle terrazze all'aperto, cosa che succederà da sabato nelle regioni arancioni.

Da lunedì è prevista la riapertura delle strutture ricettive con un massimo di 30 stanze nelle regioni arancioni con l'obbligo del tampone o certificato di guarigione da covid o avvenuta vaccinazione per i visitatori. In quelle gialle posso riaprire anche gli alberghi più grandi ma il numero di stanze a disposizione resta invariato. La prossima settimana riaprono tutte le isituzioni scolastiche, per le facoltà proposto il modello ibrido, che prevede una combinazione tra lezioni in presenza e da remoto.

Cambia il regime al confine per chi rientra da un paese della lista rossa, niente quarantena per chi presenta un tampone molecolare o rapido non più vecchio di 48 ore, se si è guariti dal covid nell'arco degli ultimi 6 mesi, se si è vaccinati ed è passato il periodo necessario dalla prima o seconda somministrazione. Tampone negativo non più vecchio di 72 ore, ovvero 3 giorni, per rientrare in Slovenia dopo aver svolto servizio di assistenza a familiari o lavori di manutenzione al proprio immobile in un paese comunitario o dell'area Schengen.

Novità anche per il settore sport, vengono consentite tutte le attività sportive, competizioni e allenamenti, attività ricreative non solo più individuali ma in gruppi fino a 10 persone. Palazzetti e stadi interdetti al pubblico sugli spalti. Il decreto scatterà il 26 aprile e sarà in vigore fino al 2 maggio. (ld)