Il Ministero della Salute ha sospeso l'acquisto di 16 apparecchiature per la risonanza magnetica destinate a 13 istituti sanitari per un presunto caso di favoritismo nella preparazione del bando pubblico nei confronti di uno dei fornitori di apparecchiature mediche. L'acquisto ha un valore totale di circa 38 milioni di euro. La questione è stata inoltrata all'Ufficio investigativo nazionale e alla Commissione anticorruzione. Lo riporta POP TV. Il bando pubblico, per conto dell'Ufficio di controllo, qualità e investimenti nella sanità, è stato preparato da un gruppo di radiologi, che già l'anno scorso avevano predisposto le specifiche tecniche richieste per le apparecchiature. Già prima della pubblicazione del bando, l'Ufficio aveva effettuato una richiesta informativa tra cinque potenziali fornitori. Dopo aver esaminato la documentazione, due di loro hanno riferito di non poter fornire i dispositivi desiderati proprio a causa delle caratteristiche tecniche richieste. Altri due - GH Holding e Gorenje GTI - sempre secondo quanto riporta POP TV, citando il Ministero della Salute, hanno indirizzato lettere di protesta separate all'Ufficio di controllo, qualità e investimenti nella sanità, sostenendo che i requisiti tecnici presentati corrispondono solo ai dispositivi forniti dalla società Siemens.
E. P.