Nata da un'idea di due audaci ragazze, appassionate di cucina e di pasta in particolare, la rassegna "Viva la pasta" ha vissuto il suo debutto l’estate scorsa. Una sorta di banco di prova in vista della giornata mondiale della Pasta. L'enorme successo di pubblico riscontrato in piena estate, ha spronato Klara Beltram e Sara Vidic, le due organizzatrici, a rinnovare l'appuntamento e stimolato ristoratori e venditori di pasta a presentare la propria offerta.
Per conciliare la digestione di un buon piatto è consigliabile un bicchiere di vino o di birra artigianale e alla rassegna capodistriana sono presenti numerosi giovani produttori locali delle due bevande in grado di suggerirvi le miscele più appropriate al vostro piatto. Piatti del resto preparati con maestria dai migliori chef sloveni, nei vari stand allestiti alla Taverna e nell'adiacente Piazza Carpaccio, a due passi dal mare.
La produzione di pasta è un settore che non conosce crisi. La tipologia più consumata è quella di semola di grano duro, il formato più amato gli spaghetti. Quello della pasta è un settore che, accanto alla tradizione, sa innovarsi, con le tipologie legate a benessere e salute. Ed ecco la pasta integrale, biologica, senza glutine o con l'aggiunta di ingredienti come legumi, spezie e superfoods e poi ancora quella a rapida cottura, pronta in 4 minuti, senza essere precotta e ottenuta con particolari tecniche di lavorazione, più ricca d'acqua rispetto alla pasta comune e quindi, a parità di peso, fornisce anche meno calorie.
Un alimento conosciuto in tutto il mondo e i più grandi consumatori di pasta sono gli italiani, quello medio consuma 23 kg l'anno, decisamente più staccati i consumatori medi sloveni e croati, con poco più di 7 kg l'anno. In Europa alle spalle degli italiani, quanto a consumo di pasta, troviamo nell'ordine Grecia, Svizzera, Francia e Germania, che variano da poco più di 10 kg a 8 all'anno.

Corrado Cimador

Foto: MMC RTV SLO/Cimador
Foto: MMC RTV SLO/Cimador
Foto: Radio Capodistria
Foto: Radio Capodistria
Foto: Radio Capodistria
Foto: Radio Capodistria