Le prospettive per il 2023 e il 2024 sono estremamente incerte e la risposta a questa prospettiva è, flessibilità e prontezza per un'azione rapida e decisa, ed è così che agiremo" - lo ha detto il Premier Robert Golob nell'illustrare le proposte di Bilancio in Parlamento - e assicurato - nessun cittadino sarà preda dei rincari quest'inverno. Abbiamo predisposto per il contrasto al caro caro-prezzi 1,2 miliardi di euro, la maggior parte dei quali per il settore economico. "Dobbiamo essere consapevoli della storicità del momento - ha detto Golob - una contingenza globale, generata dall'epidemia di covid-19, dalla crisi energetica, dall'aggressione della Russia all'Ucraina e non ultimo dal rallentamento registrato dell'economia cinese". Persistono soluzioni che abbiamo delineato anche a livello di UE, e che tra 14 giorni saranno sul tavolo. Golob si è detto ottimista in vista dell'inverno, perché in Europa si è trovato un consenso su come intervenire sul mercato energetico e sulle modalità per aiutare la popolazione.
Di numeri, invece, ha parlato il ministro delle Finanze Klemen Boštjančič è precisato che rispetto al bilancio 2023 adottato a novembre dal Parlamento, con le modifiche apportate, le spese aumenteranno del 25% a 16,69 miliardi di euro e le entrate del 13% ovvero 13,38 miliardi di euro. Nel 2024, le entrate dovrebbero raggiungere i 13,79 miliardi di euro e le spese ridursi a 15,51 miliardi di euro. Nel prossimo anno ha detto il ministro Boštjančič gli investimenti e i trasferimenti di investimenti ammonteranno a poco più di 2,4 miliardi di euro, il massimo espresso dal Paese finora. Nel 2024, si scenderà a 1,8 miliardi di euro, quando potremo anche contare dei fondi UE del piano di ripresa e resilienza.
In conclusione, il ministro delle finanze ha rilevato che il deficit di bilancio quest'anno dovrebbe ammontare a poco più di due miliardi di euro, salirà a 3,3 miliardi il prossimo anno e scenderà a 1,7 miliardi di euro nel 2024.
Corrado Cimador