Lunedi, lo ricordiamo, i deputati hanno bocciato l'ordine del giorno e la sessione ordinaria di maggio è stata subito sospesa. Aveva tra i punti in agenda anche la denuncia costituzionale nei confronti del premier Janez Janša e la proposta di esonero del Presidente della Camera, Zorčič; ora verranno affrontati in due sessioni straordinarie separate, come sollecitato sia dalla coalizione che dall'opposizione. Entrambi si terranno la prossima settimana. Rimane ancora oggetto di contesa la ridistribuzione dei mandati negli organismi parlamentari; la soluzione adottata lunedì dal collegio di presidenza della Camera non soddisfa ancora l'opposizione. Alle consultazioni avvenute rigorosamente a porte chiuse è stato inoltre deciso che il prossimo martedì la camera discuterà della proposta per la richiesta di un eventuale parere da parte del Presidente della Repubblica Borut Pahor sulla proposta d’impeachment nei confronti del premier Janez Janša. E intanto l’opposizione riunita nella Coalizione dell’arco costituzionale, Kul, continua a esprimere insoddisfazione per la composizione degli organi della Camera di stato, secondo Lista Marjan Šarec, Sinistra-Levica, SAB e SD e i deputati del gruppo degli indipendenti i 12 posti ottenuti non riflettono la reale situazione. Secondo il Kul sono tuttora 8 i posti che spetterebbero agli indipendenti.
Dionizij Botter