Il Fondo Monetario Internazionale vede al rialzo le nuove previsioni di crescita per la Slovenia. L'ultimo rapporto, reso noto a margine della sessione del Fondo e della Banca Mondiale, indica per quest'anno un più 4,5 percento; l'incremento è di mezzo punto rispetto a primavera. Nel 2019 crescita del PIL pari al 3,4 percento, anche in questo caso c'è un ritocco all'insù, dello 0,2 percento. Sono indicazioni che confermano quelle recenti della Commissione Europea, della Banca di Slovenia e dell'Ufficio per le analisi macroeconomiche e lo sviluppo. Sul piano dell'inflazione previsioni del Fondo al rialzo, dall'1,7 al 2,1 percento quest'anno, sarà attorno al 2 il prossimo, in linea con le raccomandazioni della Banca Centrale Europea. Notizie positive anche per il mercato del lavoro. Disoccupazione quest'anno al 5,8 percento, al 5,4 nel 2019.
Il Fondo Monetario Internazionale rivede invece al ribasso le stime di crescita per Eurolandia; quest'anno un PIL in aumento del 2 percento, ovvero 0,2 punti percentuali in meno rispetto alle stime di luglio. Nel 2019 il PIL dell'Eurozona è stimato a più 1,9 percento.
Capitolo Italia: il PIL cresce dell'1,2 percento nel 2018 e dell'1 percento nel 2019, registrando la crescita più bassa fra i paesi dell'Eurozona. Richiama anche a mantenere le riforme fatte su pensioni e mercato del lavoro. L'Italia è inoltre il terzo paese dell'area euro con il tasso di disoccupazione più alto, dopo Grecia e Spagna.