La Camera di Stato ha preso atto, formalizzando le dimissioni del Ministro della Salute, Tomaž Gantar; l'incarico viene assunto ad interim dal premier Janez Janša. Nella lettera inviata al capo del governo, Gantar spiega che lascia
dopo la decisione del Desus, di cui fa parte, di abbandonare la coalizione di governo. “Ho svolto l'incarico con la massima responsabilità e impegno, in questo periodo è stato fatto un importante lavoro”, è convinto Gantar. Al contempo ringrazia il premier Janša per la fiducia, avendolo invitato a far parte dell'esecutivo. Tomaž Gantar, medico di professione, ha guidato i ministeri della salute in tre governi, sempre in situazioni di crisi; nel 2012 e nel 2013 in due esecutivi, nel pieno della crisi finanziaria mondiale, ora con l'emergenza Covid. Due volte si è dimesso, questa volta come conseguenza di decisioni politiche del suo partito.
Resta in questo governo ancora un Ministro in quota Desus, quello responsabile per l'Agricoltura, Jože Podgoršek che, a quanto pare, non intende dimettersi. Il muovo leader del Partito dei pensionati, Karl Erjavec non aveva imposto ai suoi Ministri di uscire dall'esecutivo ma aveva demandato al presidente del governo la facoltà di decidere in merito. Erjavec si attendeva un'uscita dal governo anche del Partito del centro moderno che invece appare intenzionato a rimanere al suo posto. Il presidente dell'SMC e Ministro delle attività produttive, Zdravko Počivalšek, ha annunciato che il gruppo parlamentare ha deciso all’unanimità di non sostenere la candidatura di Erjavec come nuovo mandatario. Circolano però versioni contrastanti; il deputato Branislav Rajić ha detto che una decisione definitiva non è stata ancora presa e che non c'e' una posizione unitaria. Sono anche circolate voci di dimissioni del capogruppo SMC, Janja Sluga, poi smentite dalla diretta interessata. Intanto il nuovo presidente del Desus, Karl Erjavec, ha avuto consultazioni con i deputati del suo partito; al termine poche parole: “sono molto soddisfatto dell'esito degli incontri”, si è limitato a dire. Bocche cucite degli stessi parlamentari Desus in merito al sostegno a un nuovo governo, guidato da Erjavec.

Delio Dessardo

Foto: BoBo
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