Il ministro Fakin ha promesso fondi aggiuntivi per la copertura delle spese di determinati interventi chiururgici e il pagamento di tutte le prime visite specialistiche ambulatoriali; in questo modo si dovrebbero ridurre notevolmente i tempi di attesa e verrebbero meno scusanti quali "lavoreremmo di più, ma non ci sono soldi". Fakin ha annunciato un incontro entro due settimane con i direttori degli ospedali, per esaminare i risultati di gestione nel 2018. Chiederà inoltre alle direzioni ospedaliere di controllare costantemente il numero dei pazienti in lista di attesa. Si partirà dai dati relativi al 31 dicembre scorso, poi dovranno venir aggiornati mensilmente. Fakin ha citato un esempio; sono circa 17 mila le persone in attesa di una visita specialistica ortopedica, il che significa 600 suddivise tra le oltre 30 strutture operanti in Slovenia, con un aumento della produttività del 10 percento. Come garantire i fondi necessari per la Sanita'? Il ministro Fakin ritiene che senza un aumento dell'aliquota per l'assicurazione sanitaria ciò non sarà possibile; quest'anno si dovrà affrontare proprio questo tema e si prevede un dibattito molto acceso. Si potrebbe pensare alla cancellazione dell'assicurazione sanitaria integrativa, ma è una strada che non possiamo percorrere, ha ammesso Fakin. Nel suo intervento il Ministro della Salute è tornato a evidenziare difficoltà già note, soprattutto quelle che riguardano la gestione delle strutture sanitarie pubbliche; sarà necessario intervenire modificando la legislazione in materia.
Delio Dessardo