Gli esperti ritengono che il test non debba essere effettuato per un semplice naso che cola, ma solamente quando i sintomi associati sono molteplici. Denis Baš, dell'Associazione dei medici pediatri ha precisato che il test dovrà essere necessario con la presenza di una molteplicità di sintomi, tra i quali la febbre o un contatto accertato avvenuto con una persona positiva al coronavirus. Sempre secondo Baš sarebbe necessario stilare una lista dei bimbi infetti e delle scuole e asili coinvolti, questa andrebbe poi aggiornata quotidianamente, spiega Baš, rassicurando che i bambini non hanno accolto con particolari problemi l'obbligo di utilizzo delle maschere protettive. Le mascherine non rappresentano alcun pericolo o stigma, è il messaggio lanciato da Baš ai genitori scettici sull'utilizzo delle maschere protettive; i bambini necessitano semplicemente del nostro buon esempio, ha detto. Il governo dovrebbe affrontare durante l'odierna sessione il punto che riguarda gli atti normativi legati all’epidemia di Covid19. Il portavoce del governo, Jelko Kacin aveva annunciato qualche giorno fa che il governo per il momento non è intenzionato ad adottare nuove misure per il contenimento dell'emergenza Covid19. Ieri in Slovenia su un numero sempre molto alto di test effettuati le persone risultate contagiate sono state 77. Per il momento le vicine Austria e Ungheria, dove il numero dei contagi è in costante crescita non verranno inserite nella lista rossa dei paesi a rischio.

Dionizij Botter

Foto: BoBo
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