Tutto traquillo in PiazzaTito, con alcuni poliziotti che presidiavano l'area, stamane all'arrivo del premier Janša e dei ministri e sottosegretari che si sono ritrovati a Palazzo Pretorio per la prima riunione di lavoro in agenda. Una giornata articolata e piena di appuntamenti che vede la compagine governativa impegnata in incontri con esponenti delle istituzioni della regione, comuni, istituti e associazioni, con rappresentanti del mondo economico e imprenditoriale e con altri soggetti che contribuiscono allo sviluppo della regione costiero-carsica, l'unica della Slovenia con sbocco sul mare.
Gli argomenti affrontati riguardano il Porto di Capodistria, la realizzazione del secondo binario, l'approvvigionamento idrico per l'Istria slovena, turismo e ristorazione, agricoltura, il porto pescherecci a Sezza, nel Comune di Pirano, progetto di un centro culturale istriano a Isola, ma non solo. Il ministro degli interni Aleš Hojs fa visita alle stazioni di polizia del territoiro e il valico di Sočega, il ministro per l'istruzione Simona Kustec fa visita alle istituzioni scolastiche con tappa anche alla scuola media italiana Pietro Coppo di Isola, il ministro del lavoro, la famiglia e gli affari sociali Janez Cigler Kralj fa visita alle case di riposo di Isola e Capodistria e ai centri sociali territoriali, per citarne solo alcuni. Il programma del premier Janez Janša prevede un incontro con il vescovo di Capodistria Jurij Bizjak, un pranzo di lavoro con i sindaci della regione costiero carsica e la visita ad ua zienda di componenti elettrici di Comeno.
Janša incontrerà nel tardo pomeriggio a Lipizza, prima della tribuna pubblica, anche una delecazione della CNI composta dal deputato al seggio specifico Felice Žiža e dal presidente della CAN Costiera Alberto Scheriani.