Nelle ultime 24 ore in Slovenia sono stati riscontrati 82 nuovi contagi su 1641 tamponi processati. Negli ospedali sono ricoverati 43 pazienti, tra cui 10 in terapia intensiva. Nel paese non sono state segnalate morti da Covid. L'indice settimanale dei contagi è di 52, mentre quello bisettimanale di 25 su 100mila abitanti. La crescità esponenziale dei contagi è stata attribuita in parte ai ragazzi risultati positivi dopo essere rientrati a casa da un viaggio di maturità in Spagna. Tra i due gruppi rientrati da Lloret de Mar sono stati registrati 90 infezioni. Secondo gli studiosi dell'Istituto Jozef Stefan la Slovenia si trova già alle prese con la quarta ondata. L'indice rt è attualmente pari a 1,1 quindi un positivo contagia una persona. Il Ministro della Salute Janez Poklukar ha preannunciato che la prossima settimana il governo studierà eventuali misure per limitare il contagio.
Nel frattempo, l'aumento esponenziale delle infezioni da variante Delta e i casi di contagio da coronavirus importati dall'estero hanno indotto il governo, riunito per corrispondenza, a decretare la fine delle liste per colori dei paesi in base al rischio epidemiologico. Per entrare in Slovenia sarà richiesto il requisito GVT, guariti - vaccinati o testati, a prescindere dal colore del paese di provenienza. Il decreto entrerà in vigore domenica, ufficialmente però verrà applicato a partire dal 15 luglio. Chi non potrà presentare i requisiti richiesti sarà sottoposto a 10 giorni di quarantena. Gli stranieri non domiciliati in Slovenia se privi di un luogo dove trascorrere il periodo di isolamento verranno respinti. Il test molecolare non dovrà essere più vecchio di 72 ore, quello rapido di 48 ore. Intanto, il governo ha aggiornato le liste in base al rischio epidemiologico.
Daniel Konestabo