Il requisito fondamentale posto dall'NSi per entrare in una futura coalizione sarà quello di lavorare per una Slovenia come paese delle opportunità e del successo economico. Evidenziati alcuni punti chiave del programma intitolato "Crediamo nella collaborazione": il lavoro deve ripagare, la sanità pubblica deve essere accessibile a tutti, lo stato deve essere vicino ai giovani e alle famiglie.
Il documento programmatico punta su contenuti chiave come economia verde e sostenibile, stato al servizio dei cittadini, sviluppo equilibrato in modo da non discriminare nessuna regione. Si propone tra l'altro un aumento graduale
degli sgravi all'imposta sul reddito in particolare il ceto medio, che sta scomparendo. Per quanto riguarda la sanità pubblica, non deve rimanere soltanto sulla carta, ma trovare piena attuazione, anche attraverso l'istituzione di un'agenzia di controllo della qualità e del rispetto degli standard. Nuova Slovenia si impegna per una transizione ecologica responsabile tale da non minacciare la sovranità energetica. Tra le proposte, un emendamento alla legge sugli stranieri, che porrebbe come condizione la conoscenza della lingua slovena per ottenere il permesso di soggiorno e la possibilità di impiego soltanto dove non c’è a disposizione forza lavoro interna.
E al congresso programmatico della Lista Marjan Šarec i circa 300 delegati hanno approvato il programma del partito, sintetizzato in tre parole chiave: "Normalizzazione. Soluzioni. Sviluppo". Le soluzioni per lo sviluppo della Slovenia sono state raggruppate in 12 punti con i quali si pongono solide basi per una svolta, con l'obiettivo di costruire un paese moderno, ben funzionante e al servizio della popolazione. Uno sviluppo attraverso investimenti nella scienza, un'economia che garantisca un elevato valore aggiunto. Anche la Lista Šarec pone tra i più importanti obiettivi un rafforzamento dell'accessibilità e dell'alta qualità della sanità pubblica, per cancellare le conseguenze
che l'epidemia di Covid 19 ha lasciato sul sistema sanitario nazionale. Tra gli impegni, l'abolizione dell'assicurazione sanitaria integrativa. Il partito annuncia anche un aumento degli stipendi netti per tutti i dipendenti e agevolazioni fiscali. Tra le sfide chiave la lotta ai cambiamenti climatici e qui si pensa alla creazione di un consiglio indipendente che si occupi a tempo pieno della problematica. E ancora impegno per una magistratura professionale e per l'indipendenza dei media.
Delio Dessardo