Durante la sua presentazione, il candidato alla nomina di tutore dei diritti civili, Peter Svetina, ha spiegato che la sua carriera professionale l’ha dedicata alle persone sensibili, afflitte da handicap psicofisico. Il mio compito è sempre e stato quello di dare dignità alle persone affinché siano in grado, seppure nei loro limiti, di raggiungere un buon livello di indipendenza economica. Il ruolo di tutore è proattivo, ha detto Svetina, una figura aperta al dialogo e in grado di collaborare con la società civile per trovare le soluzioni migliori. Svetina, educatore specializzato per il lavoro con i disabili mentali, nel suo intervento ha inoltre sottolineato che nell'espletamento delle sue mansioni cerca sempre di raggiungere lo stesso obiettivo, ossia il rispetto di qualsiasi essere umano, a prescindere dalla sua condizione. Il segretario generale del Presidente, Nataša Kovač, nell'elencare le competenze di Svetina ha precisato l'articolata esperienza professionale del candidato e la sua sensibilità' con le persone, in particolare con quella parte della società che più necessita di essere tutelata. Il Capo di Stato, Borut Pahor, ha indicato alla carica di tutore dei diritti civici, Peter Svetina in quanto adempie a tutte le condizioni necessarie e gode del sostegno necessario alla camera di Stato di Stato.
Svetina può inoltre contare sul sostegno della coalizione e anche di parte dell'opposizione, soprattutto l’Nsi, possibilista invece il Partito Democratico.
Ricordiamo che all'attuale ombudsman, Vlasta Nussdorfer, il mandato scade il prossimo 23 febbraio. L'elezione del tutore necessita in parlamento di un quorum dei due terzi, ovvero più di 60 voti.

 Foto: BoBo
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Dionizij Botter