La decisione del DeSUS di entrare a far parte della coalizione del primo ministro, Marjan Šarec, è stata unanime. Lo ha annunciato il leader del Partito dei Pensionati, Karl Erjavec, spiegando che il contratto di coalizione comprende tutti i punti ritenuti fondamentali dal DeSUS. "Per un aumento delle pensioni e delle aggiunte ferie, per rimediare alle ingiustizie nei confronti dei pensionati e per un fondo demografico che garantisca pensioni sicure ai futuri pensionati", ha scritto il Consiglio del Partito in un messaggio su Twitter. Il comitato esecutivo e il consiglio del partito hanno infatti discusso riguardo la collaborazione nel governo Šarec, l'accordo di coalizione, l'intesa sulla collaborazione con il Partito Sinistra e le politiche dei quadri. Il DeSUS presiederà due ministeri: quello per la Difesa, a guidarlo molto probabilmente lo stesso Erjavec, e quello per l'Agricoltura, candidata alla direzione del dicastero Aleksandra Pivec.
Ancora non è stata resa nota la decisione del comitato esecutivo del Partito di Alenka Bartušek che negli ultimi tempi ha espresso qualche indecisione sull'ingresso nella coalizione di centro sinistra ammettendo che sono stati accettati numerosi compromessi.
Intanto l'ex vicepresidente del Partito del centro moderno, Milan Brglez - espulso dalla formazione politica lo scorso 26 giugno - ha annunciato che abbandona anche il gruppo parlamentare di SMC. Assieme al capogruppo dei Socialdemocratici, Matjaž Han, Brglez ha confermato la notizia che passa - in qualità di deputato indipendente - al gruppo parlamentare dell'SD.