Il capo del gruppo di esperti anti-Covid, la professoressa Mateja Logar ha espresso la sua preoccupazione per gli ultimi dati dei contagi che hanno visto, dopo un calo registrato per alcuni giorni, una crescita sia del numero sia della percentuale dei positivi sul totale dei tamponi processati, con la pausa sistematica nei festivi. Inoltre la situazione nelle strutture sanitarie del paese risulta ancora critica, e per questo la Logar ha invitato tutti i cittadini a mantenere la guardia alta, continuando a rispettare le misure preventive e soprattutto a vaccinarsi al fine di tornare il prima possibile alla normalità. Con la nuova applicazione secondo la Logar, la campagna vaccinale potrebbe vedere un’accelerazione, coinvolgendo più categorie.
Guardando in prospettiva l'esperta ha detto che qualche risultato positivo, però, si sta finalmente vedendo, visto che dal 27 aprile i casi attivi sono scesi sotto i 10 mila dopo sei mesi. Il prossimo obiettivo, aveva dichiarato poco prima su Twitter, è di scendere sotto la media dei 500 contagi settimanali ed entro la fine del mese di maggio di svuotare gli ospedali.
“L’epidemia, però, non è ancora finita”, aveva ricordato poco prima il premier Janez Janša a margine della sua visita all’ospedale di Slovenj Gradec. L’augurio è che continui il calo dei contagi e soprattutto che siano confermate le notizie ottimistiche per quanto riguarda la fornitura dei vaccini nelle prossime settimane al fine di accelerare la campagna vaccinale e arrivare ad una buona copertura entro metà giugno, aveva aggiunto il premier invitando, anche lui, tutti i cittadini a continuare a seguire le misure preventive. Janša inoltre ha annunciato l’intenzione di potenziare il sistema sanitario, al fine di essere pronti in futuro a fronteggiare un’eventuale nuova epidemia.
Barbara Costamagna