"Ho presentato questa mattina la mia lettera di dimissioni dalla carica di Direttore Generale della Polizia al Ministro dell’Interno. Desidero ringraziare il Ministro Boštjan Poklukar e il governo di Robert Golob per la fiducia dimostratami nel guidare un’istituzione così importante," ha dichiarato Jušić in un comunicato ufficiale, aggiungendo che continuerà a lavorare nelle file della polizia. Il Ministro Poklukar ha confermato di aver già accettato le dimissioni, elogiando il lavoro svolto da Jušić nei due anni alla guida della polizia slovena. Tra i successi menzionati, Poklukar ha evidenziato il ripristino dei controlli al confine con Croazia e Ungheria, l’efficace intervento durante le recenti alluvioni, la gestione dei flussi migratori irregolari e il contrasto alla criminalità. "Ho avuto l’onore di lavorare con un eccellente interlocutore e direttore generale della polizia. Rispetto profondamente la sua decisione di dimettersi, motivo per cui l’ho accettata," ha dichiarato Poklukar. Ha poi annunciato che proporrà al governo Damjan Petrič, attuale Direttore della Criminalpol, come Direttore Generale della Polizia ad interim.Le dimissioni di Jušić arrivano in un momento particolarmente delicato per il Ministro Poklukar, che la prossima settimana dovrà affrontare una mozione di sfiducia in Parlamento, presentata da Socialdemocratici e Levica. "In vista della mozione di sfiducia, ho incontrato i gruppi parlamentari di Levica e Socialdemocratici, ai quali ho fornito tutte le risposte necessarie per chiarire i punti sollevati," ha dichiarato il ministro, sottolineando che gli incontri si sono svolti "in uno spirito costruttivo." Tra le accuse più gravi che Poklukar dovrà affrontare c’è quella relativa alle irregolarità nel funzionamento del Centro per la Protezione e la Sicurezza, tema centrale del dibattito politico.
Dionizij Botter