"L'obiettivo è ripristinare l'economia nelle aree colpite dalle intemperie il più rapidamente possibile", ha detto il ministro dell'Economia, Matjaž Han, dopo l'incontro odierno con i rappresentanti del settore. "Nelle società che hanno subito gravi danni, si propone una sovvenzione del 100% per le assenze giustificate dal lavoro in casi eccezionali, e in quelle legate alle aziende danneggiate, una sovvenzione dell'80%", ha affermato Han.
"L'obiettivo è quello di finanziare completamente il lavoro nel periodo in cui la produzione rimane ferma, e di consentire prestiti di liquidità presso la SID Banca ed il fondo imprenditoriale, a seconda delle dimensioni dell'azienda, per superare almeno i primi sei mesi", ha dichiarato invece Boštjan Gorjup, direttore di una società di Nazarje, i cui locali sono rimasti allagati. Gorjup ha precisato inoltre che all'incontro, al quale ha preso parte anche il ministro del Lavoro, Luka Mesec, è stato concordato anche un cofinanziamento fino al 60% dell'acquisto di nuove attrezzature.
Secondo Han, si cercherà di ottenere il via libera dal governo il prima possibile, in modo da poter preparare proposte concrete e che il parlamento possa decidere al più presto. "Tuttavia, al momento è difficile definire un calendario, i tempi non saranno così rapidi come alcuni credono, quindi è importante prendere velocemente delle misure concrete", ha spiegato il ministro dell'Economia.
Gorjup ha intanto sottolineato che sarà necessario risanare anche l'infrastruttura dei trasporti, e assieme al ministero delle Infrastrutture, fare pressione su tutte le istituzioni di categoria, affinché, con l'aiuto dell'Unione europea, i lavori si possano svolgere in un lasso di tempo non troppo lontano. "Il nostro compito è reagire e cercare di risanare i danni", ha poi spiegato Matjaž Han e avvertito che sarebbe meglio sbrigarsi. Secondo le sue parole, infatti, la concorrenza all'economia slovena sicuramente si approfitterà delle difficoltà in cui si trova il Paese.