Foto: MMC RTV SLO
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Foto: Televizija Slovenija, zajem zaslona
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La proposta di legge sui dipendenti pubblici si prefigge di razionalizzare e unificare il sistema di reclutamento del personale all'interno della pubblica amministrazione, attualmente frammentato e gestito da circa cento enti diversi che indicono annualmente un migliaio di concorsi. L'obiettivo primario è la creazione di un "Centro per il Personale", una struttura centralizzata e informatizzata che fungerà da punto di accesso unico per i candidati aspiranti a posizioni lavorative nell'amministrazione statale. La Segretaria di Stato presso il Ministero, Mojca Ramšak Pešec, ha chiarito che il Centro, operante all'interno del dicastero stesso, assumerà la responsabilità della fase iniziale dei concorsi. I bandi saranno pubblicati con cadenza regolare e l'intera procedura sarà snellita, al fine di accelerare i tempi di selezione e semplificare le procedure. Il Centro si occuperà della verifica dei requisiti di base dei candidati, conformemente alle richieste dei singoli enti, nonché della valutazione delle loro conoscenze dell'ordinamento statale e delle competenze fondamentali. La centralizzazione delle procedure mira a garantire maggiore trasparenza, rapidità, equità ed efficienza. L'elenco dei candidati idonei sarà successivamente trasmesso al Centro all'ente responsabile dell'assunzione, che procederà alla seconda fase del processo. La valutazione effettuata avrà una validità di due anni, consentendo agli aspiranti di non dover ripetere la verifica in caso di partecipazione a concorsi successivi L’istituzione della nuova unità organizzativa non richiederà l'assunzione di nuovo personale, in quanto le risorse umane necessarie saranno selezionate tra i dipendenti già in servizio presso il Ministero della Amministrazione Pubblica. Approvato poi anche il testo sui funzionari, ritenendo necessario un aggiornamento della normativa ormai obsoleta e risalente al 1990. Pur senza introdurre nuovi benefici, la legge ridefinisce e chiarisce i diritti e i doveri dei funzionari, disciplinando in modo approfondito, tra le altre cose, il periodo successivo alla cessazione dell'incarico e facilitando il rientro presso il precedente datore di lavoro. L'obiettivo principale è stato quello di modernizzare e chiarire la disposizione esistente, rendendola più adatta alle esigenze attuali.

Alessia Mitar