Il governo ha presentato un nuovo pacchetto di misure per porre un freno all'aumento dei prezzi dei generi alimentari, consolidare la sicurezza dell'approvvigionamento nazionale e sostenere i settori dell'agroalimentare.
Il premier Robert Golob ha annunciato lo stanziamento di poco più di 22 milioni di euro per frenare l'aumento dei costi del carburante, per l'acquisto di fertilizzanti e altre materie prime necessarie all'attività agricola. Aiuti saranno erogati anche al settore lattiero caseario, 5,2 milioni di euro sotto forma di sussidi entro settembre. Complessivamente saranno circa 4.000 le aziende agricole che beneficeranno delle nuove misure. Già dalla prossima settimana il governo inizierà a trattare con gli agricoltori per acquistare tutto il grano prodotto nel paese, così facendo i produttori avranno un solo acquirente, l'Agenzia per le materie prime e le riserve. Di riflesso, gli agricoltori avranno un acquirente e un prezzo stabile, circa 400 euro a tonnellata.
Contestualmente, il ministero dell'Agricoltura, ha predisposto un paniere di 15 prodotti, coordinato con la Camera di commercio, e i prezzi al consumo dei 15 prodotti saranno costantemente monitorati. "Non si tratta di una regolamentazione, ha detto il premier, in quanto i prezzi non saranno determinati dal governo, ma dai commercianti, e il governo si assicurerà che i costi dei prodotti siano comparabili tra loro, oltre che pubblicamente noti - ha detto il premier Golob. I consumatori, ovvero, gli acquirenti potranno verificare quale il punto vendita dove un determinato prodotto costa meno. Entro la metà di luglio il governo intende varare misure per contenere anche i rincari di gas e corrente elettrica.
Corrado Cimador