I settori prioritari della maggioranza restano la sanità, la gestione oculata delle finanze pubbliche e lo Stato di diritto. Le ha messe giù così il premier, Robert Golob, al termine del vertice fra governo e partiti che lo sostengono, seguito al consiglio dei ministri, durante il quale sono state indicate le linee guida fino a fine mandato. Golob ha parlato anche di gestione oculata delle finanze pubbliche, edilizia a scopo abitativo, lotta al cambiamento climatico e politiche educativa e scolastica. Ma gli aspetti che sembrano preoccupare di più il premier sono democrazia e stato di diritto, che secondo Golob vengono continuamente messe in discussione dall'opposizione, come dimostra l'ostruzionismo parlamentare. Il timore più grande è che la formalizzazione della candidatura di Marta Kos possa slittare ancora.
Il leader di Movimento Libertà ha comunque insistito sulla bontà dei risultati raggiunti finora dal suo governo, e ha ribadito che entro fine mandato verranno realizzate altre riforme. Prima fra tutte, come detto, la modifica della legge sull'attività sanitaria presentata mercoledì, che secondo Golob rappresenta un passo fondamentale per un sistema sanitario più trasparente ed equilibrato. Il ministro dell'Economia e leader dei Socialdemocratici, Matjaž Han, ha ammesso che un insieme di leggi non risolverà tutti i problemi, ma rimane ottimista per il futuro della legislatura. La coordinatrice di Sinistra e ministra della Cultura, Asta Vrečko, ha posto l'accento su cultura, conoscenza e politica abitativa. In tutti, comunque, c'è la convinzione di aver migliorato le condizioni di vita e di salute nel paese, e la volontà di continuare a farlo ancora.
Valerio Fabbri