Il governo ha incontrato i rappresentanti delle organizzazioni non governative. Le parti hanno concordato che è necessario rafforzare il dialogo: a questo scopo verrà istituito un incarico specifico in ogni Ministero con la funzione di mantenere le relazioni con le Ong, a seconda dei settori di attività. Le organizzazioni di più recente costituzione hanno richiesto in particolare finanziamenti sistemici per poter pianificare le varie iniziative, quelle con una tradizione ormai consolidata hanno sottoposto al premier Golob la necessità di procedere con maggiore decisione a riforme legislative con le quali sburocratizzare e rimuovere gli ostacoli amministrativi che - a detta degli attivisti - riducono il margine di attività delle Ong.
Il premier Robert Golob ha preso posizione sulla richiesta di referendum inoltrata dal Partito democratico sloveno (Sds) sulla Legge relativa all'approvvigionamento a lungo termine. Golob ritiene che l'iniziativa del Partito democratico sia un abuso della legge referendaria e che ha l'obiettivo di ostacolare il governo. Il primo ministro ritiene che la soluzione migliore sia votare per i referendum finora proposti in un'unica data, ma non assieme alle elezioni amministrative o quelle presidenziali. Golob ha parlato anche del caro-vita, sostenendo che i provvedimenti appena adottati dall'esecutivo dovrebbero avere un effetto sull'inflazione non appena entreranno in vigore a settembre. L'obiettivo, ha concluso, è quello di mantenerla sotto il 10%.
Infine il primo ministro, a margine dell'incontro con le Ong slovene, ha toccato anche il tema del ruolo che stanno svolgendo i volontari dei Vigili del fuoco nell'emergenza incendi in corso sul Carso. "I contributi extra per il lavoro svolto non verranno versati ad personam, ma alle singole organizzazioni dei Vigili del fuoco" ha detto Golob. "L'unico modo - ha precisato - per evitare che questi finanziamenti vengano tassati". (a.c.)