Dopo che la Camera ha approvato il maxipacchetto di provvedimenti per fronteggiare l'emergenza coronavirus, provvedimento legislativo che sarà retroattivo fino al 13 marzo - dalla proclamazione dell'epidemia – e comprenderà anche l'intero mese di maggio, l’esecutivo si è riunito per approvare invece un’altra serie di misure economiche, per aumentare la liquidità e altre misure mirate al mercato del lavoro e agli investimenti. Il Ministro delle Finance, Andrej Šircelj ha annunciato che tra gli obiettivi vi è la ripresa dell’economia non appena verranno parzialmente fermate le conseguenze del virus. Al secondo pacchetto di provvedimenti stanno lavorano in questo momento il gruppo di lavoro guidato dall’economista Matej Lahovnik. Come ha recentemente spiegato l’economista Marko Jaklič i lavori vengono strutturati su tre piani e affrontati da altrettanti gruppi di lavoro; il primo affronterà il problema della liquidità, dove entrano in gioco la Sid Banca, diversi Ministeri e il Fondo per l’imprenditoria; il secondo gruppo è invece alle prese con le misure rivolte al mercato del lavoro e alle sfide che dovremo affrontare dopo il primo giugno e infine, il terzo team si occupa invece esclusivamente agli investimenti. Come ha spiegato il portavoce del governo, Jelko Kacin tra le proposte esaminate vi sono anche quelle pervenute dai gruppi parlamentari che non sono state considerate a causa della mancanza di tempo nel primo pacchetto della maxi-legge. Lavoriamo affinché il prossimo pacchetto di leggi venga approvato entro dieci giorni, ha inoltre detto Kacin. Il partito Sinistra ha intanto espresso perplessità per quanto affermato sempre da Kacin, secondo il quale il governo non avrebbe del tutto abbandonato l’idea di inviare l’esercito lungo il confine orientale. È evidente, così la Sinistra, che il governo è intenzionato ad attivare a tutti i costi l’articolo 37 della legge sulla difesa che prevede mansioni di pattugliamento dei confini da parte dell’esercito. Il collegio del Presidente della Camera di Stato discuterà lunedì sui punti che verranno trattati nella prossima seduta della Camera di Stato prevista per martedì, che prevedono appunto la possibilità di assegnare all’esercito mansioni speciali di difesa dei confini, richiesti dalla coalizione.
Donizij Botter