Il Ministro della giustizia in quota SMC, Lilijana Kozlovič si è dimessa, la decisone è stata presa in seguito alle incomprensioni scaturite in merito al procedimento di nomina dei procuratori delegati sloveni che faranno parte della futura procura europea. L’esecutivo ha deciso di approvare all’odierna riunione un articolo che di fatto ha annullato il procedimento di nomina dei magistrati sloveni della futura Procura europea. I due nominativi, Matej Oštir e Tanja Frank Eler, sono stati proposti dal consiglio dei pubblici ministeri; il Ministro Kozlovič aveva sempre affermato che le recenti modifiche alla legge non andranno a minare il procedimento già in corso. Ma così non è stato. “Il procedimento da parte del Ministero è stato condotto legalmente e nel rispetto della legislazione nazionale e del regolamento del Consiglio UE” ha ribadito la Kozlovič aggiungendo che la decisone presa dall’esecutivo proceduralmente è ingiustificata “alla Procura europea partecipano solamente 22 paesi membri ma, nonostante ciò, rappresenta un’importante occasione di lotta alla corruzione a livello Europeo”. Il procuratore generale di stato, Drago Šketa, aveva valutato recentemente che un eventuale annullamento della procedura di nomina avrebbe rappresentato un intervento arbitrario ai danni dell’indipendenza della magistratura. Intanto il ministro dell'Economia e presidente dell'SMC, Zdravko Počivalšek, ha riferito che il governo ha deciso di ripetere l'iter di selezione e nomina dei candidati per i procuratori delegati europei. "Sono dispiaciuto per la decisione di Lilijana Kozlovič, il Partito del Centro Moderno proporrà al più presto un candidato successore". Gregor Perič capogruppo parlamentare dell’SMC ha detto che il governo sta conducendo l’iter di nomina nella massima trasparenza e correttezza.
Dionizij Botter